La recente nota stampa della Regione Puglia annuncia con entusiasmo quattro nuove tratte che estenderanno questo affascinante itinerario, offrendo agli amanti della bicicletta 190 chilometri di emozioni lungo il più grande fiume della regione.
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un vero e proprio chioccolìo di emozioni e fascino, un percorso che si snoda attraverso terre di straordinaria bellezza, radicandosi nell’anima di chiunque la percorra. Attraverso i recenti lavori aggiudicati, questa infrastruttura unica si espanderà ulteriormente, collegando il tratto attuale in Valle d’Itria alla suggestiva Murgia gioiese. Il percorso attraverserà l’olivata del barese, si estenderà fino alla Costa Sveva, e da lì proseguirà verso le sorgive terre spinazzolesi, completando così un itinerario che attraversa tre regioni, unendo le comunità lungo il tragitto.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, sottolinea l’importanza di questa ciclovia, definendola “una delle più importanti ciclovie artificiali mai realizzate”. Questa nuova infrastruttura non solo arricchirà il panorama paesaggistico pugliese ma offrirà anche opportunità senza precedenti per i Comuni e i privati. Saranno infatti in grado di implementare una serie di servizi collaterali, dalla fornitura di assistenza tecnica alle biciclette all’ospitalità, dal cibo ad altri servizi. Questa iniziativa mira a potenziare il territorio, indirizzando l’offerta turistica anche nelle aree interne, contribuendo così alla destagionalizzazione e promuovendo un turismo sostenibile.
L’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, Anita Maurodinoia, sottolinea che la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è parte integrante del Piano regionale della mobilità ciclistica, che sviluppa percorsi di circa 2300 km sul territorio pugliese. Questi percorsi si integrano con reti nazionali e internazionali, promuovendo la mobilità dolce e il cicloturismo. La creazione di una rete ciclabile sicura, accessibile e diffusa sul territorio è cruciale per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, offrendo alternative all’uso dell’auto privata.
Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese, sottolinea l’unicità dell’interconnessione tra l’acquedotto e la ciclovia. Attraverso questa iniziativa, si avvicinano i cittadini all’opera dell’acquedotto, migliorando la comprensione reciproca e favorendo la coesione economica, sociale e regionale. Laforgia enfatizza che la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese non è solo un percorso ciclabile, ma un mezzo per promuovere un benessere sostenibile e a basso impatto ambientale, dove l’attività fisica e la mobilità dolce diventano una medicina per il futuro della popolazione pugliese.
In conclusione, la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese si presenta come un’opera unica, un’esperienza che abbraccia la storia, la bellezza paesaggistica e la sostenibilità. La Puglia si prepara a pedalare verso un futuro dove la connessione tra le comunità, la valorizzazione del territorio e il rispetto per l’ambiente saranno gli elementi chiave di una crescita armoniosa e sostenibile.