Stesso lavoro, stessa dignità: la Flai Cgil Taranto combatte per la parità di genere in agricoltura

Ancora troppe disparità tra uomini e donne, nonostante le norme a tutela delle pari opportunità. La Flai Cgil di Taranto lancia la campagna “Donne, Diritti, Dignità” per sensibilizzare sul tema e promuovere un cambiamento concreto.

Quasi 25.500 gli addetti all’agricoltura nella provincia di Taranto, divisi equamente tra uomini e donne. Ma a ben guardare, le donne sono occupate per meno giornate all’anno, segno di una minore stabilità lavorativa. “Le pari opportunità sono sancite dalle norme, ma non si traducono in pari condizioni nella realtà”, denuncia Lucia La Penna, segretario generale della Flai Cgil di Taranto.

La campagna, ispirata alla Giornata internazionale della Donna, si articola su diverse iniziative. Dal 4 all’8 marzo, i dirigenti della Flai incontreranno le lavoratrici sui luoghi di lavoro, distribuendo materiale informativo sui fondi bilaterali e sul contratto Provinciale agricolo di Taranto in fase di rinnovo.

Venerdì 8 marzo, un evento speciale a Grottaglie metterà in contatto diverse generazioni sul tema della parità di genere. Giovani e giovanissimi saranno protagonisti attraverso musica e performance artistiche nella piazza adiacente la Casa del Popolo – Lega Di Grottaglie.

Lunedì 11 marzo, al cinema Vittoria di Grottaglie, un incontro con studentesse e studenti per discutere di disparità salariale, opportunità di lavoro e affermazione delle donne. Interverranno esperti e rappresentanti della Cgil.

“Le donne impegnate nel lavoro agricolo hanno più difficoltà a raggiungere i requisiti per la pensione”, sottolinea La Penna. “Servono forme di flessibilità in uscita che non le penalizzino economicamente“.

L’obiettivo della Flai Cgil è chiaro: realizzare concretamente la parità di genere nel settore agricolo, abbattendo le disparità e garantendo a tutti un lavoro dignitoso. Un impegno che coinvolge non solo il mondo del lavoro, ma tutta la società.

La campagna “Donne, Diritti, Dignità” è un passo importante in questa direzione. Un invito a riflettere e a mobilitarsi per un futuro più equo e inclusivo.

Lascia un commento