Grottaglie: si recuperano le terre abbandonate per concederle ai giovani

Il Comune di Grottaglie ha aderito al progetto SIBATER – Supporto istituzionale alla “Banca delle Terre”, consapevole che la missione istituzionale primaria delle pubbliche Amministrazioni è la creazione di valore pubblico a favore dei propri cittadini, obiettivo tanto più importante in questa fase delicata che i territori stanno vivendo a causa dell’epidemia da Covid-19.

Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020, fornirà gratuitamente al Comune di Grottaglie il supporto specialistico di IFEL e ANCI nell’avvio delle attività di ricognizione, censimento e valorizzazione del patrimonio comunale – terreni abbandonati o incolti, aree edificate ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo e relative unità immobiliari – che versano in stato di abbandono o che non vengono utilizzate. 

La finalità di tale percorso è quella di concedere successivamente tali beni sulla base di progetti di valorizzazione presentati da giovani in età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Il risultato atteso, quindi, è quello di stimolare l’imprenditoria locale per la creazione di occupazione giovanile, attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare e di terre a titolarità del Comune. 

Per il finanziamento dei progetti di valorizzazione presentati con «Banca delle terre», i giovani potranno accedere anche ai finanziamenti di “Resto al Sud” o agli incentivi dedicati al settore agricolo, agro-industriale, manifatturiero e artigianale. Tale attività avrà una ricaduta positiva anche su tutta la comunità locale. 

L’azione di sensibilizzazione e di animazione svolta dalla Dott.ssa Tina Ranieri, referente regionale di SIBATER – Supporto istituzionale alla “Banca delle Terre” unitamente all’Assessore Mario Bonfrate, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Annicchiarico, la consigliera Alessandra Lacava, mira a raggiungere una percentuale importante di giovani compresi nella fascia d’età individuata che abbiano voglia di spendersi e risulta fondamentale per la ripresa socio economica di un territorio composito che annovera una serie di eccellenze che vanno dall’agro-alimentare all’artigianato ma anche con una sacca di disoccupazione giovanile che la crisi pandemica ha evidenziato ed aumentato su tutto il territorio nazionale. 

«E’ fondamentale prendersi cura del territorio, della comunità e farlo con la comunità e grazie al supporto della Fondazione IFEL e dell’ANCI a cui il progetto fa capo, abbiamo la possibilità di disegnare processi di sviluppo sostenibile in favore dei nostri giovani che sono la struttura portante di ogni territorio che vuole crescere. Il Comune di Grottaglie metterà a disposizione una parte del proprio patrimonio non utilizzato, chiedendo ai giovani di metterci l’estro, l’intelligenza e la freschezza delle loro idee». Dichiara l’Assessore al patrimonio Mario Bonfrate.

«Così come più volte ricordato è tra le priorità della nostra Amministrazione, la valorizzazione delle tradizioni, ed è opportuno che vi sia il massimo impegno al fine di intercettare tutte le opportunità rivolte ai nostri giovani». Aggiunge il Sindaco D’Alò.  


« L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), supporterà i Comuni del Mezzogiorno  nelle attività connesse all’attuazione della misura ‘Banca delle Terre’, con riguardo ai compiti affidati loro dalla normativa nazionale: ricognizione, censimento e affidamento dei beni». Rimarca la consigliera delegata ai rapporti con l’ANCI Alessandra Lacava

Lascia un commento