Amministrative Grottaglie, Sud in Movimento a sostegno di Ciro D’Alò Sindaco

Lo storico movimento, fondato anche dal Sindaco Ciro D’Alò, conferma il suo sostegno alla ricandidatura dell’attuale primo cittadino.

“L’essenza del nostro movimento non è cambiata nel corso di questi 5 anni, anzi siamo riusciti ad assorbire bene tutte le difficoltà iniziali legate all’aver ereditato una città abbandonata a se stessa e che nel silenzio degli anni si era cotta nella sua solitudine; situazione ideale, ad esempio, per approfittare di essa e magari fare anche affari con i signori dei rifiuti. Grazie a un lavoro costante e che fin da subito ha puntato a riallacciare relazioni che negli anni erano mancate, abbiamo iniziato a tessere la tela che ci ha permesso di rialzare la testa. Senza ombra di dubbio in questi 5 anni Grottaglie è cambiata e senza elencare tutto quello che è stato fatto (lo faremo man mano nel corso dei prossimi mesi), siamo convinti di aver lavorato bene e di aver tracciato una linea, sociale-ambientale e di rivalutazione del patrimonio, che non consentirà a nessuno di tornare indietro“.

“Tanto c’è ancora da fare e Grottaglie – continua la nota della segreteria di Sud in Movimento – deve essere pronta ad affrontare le sfide dei prossimi anni che punteranno alla sostenibilità ambientale, urbanistica e turistica della società dopo che la pandemia, che tutt’ora ci mortifica, sarà passata. Siamo pronti a ricandidarci a favore di quei valori che ci hanno sempre contraddistinto, a sostegno del Sindaco D’Alò espressione di Sud in Movimento, compagno e uomo politico che con grande acume ha saputo riallacciare, insieme al lavoro di tutta la giunta, le relazioni istituzionali perse, che hanno permesso di rimettere in moto la città attraverso programmazione e progettualità, assenti dalla fine degli anni novanta. Attraverso il programma elettorale presenteremo le nuove linee programmatiche di Grottaglie Next che caratterizzeranno il prossimo quinquennio. Tanta gente nuova si è unita a sostegno e questo ci pone in una condizione di orgoglio, perché ci fa capire che, nonostante la fase delicata che sta attraversando la politica, la società civile vuole interessarsi alla cosa pubblica rispecchiandosi nei valori di un movimento organizzato come il nostro che da sempre si offre come laboratorio politico“.

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