Quest’anno per la rubrica “Una bottiglia nel mare” non ci sarà alcun consiglio d’acquisto per il Natale. A differenza dell’anno scorso, quest’anno è prevalso il Grinch che è in me.
Per Natale non comprate libri, non entrate proprio in libreria, questi fantastici luoghi nel periodo di festa si trasformano in bolge infernali.
Vi spiego pure il perché!
Le librerie sono, solitamente, dei luoghi poco frequentati (per fortuna o purtroppo), luoghi dove poter passeggiare tra gli scaffali, accarezzando i dorsi dei libri, fermarsi a contemplare una copertina e scambiare due chiacchiere con i pochi frequentatori o con i librai.
Da un po’ di tempo a questa parte, vuoi per la scarsa qualità delle pubblicazioni vuoi per la scarsa qualità di lettori/lettrici, si sono trasformate in viali percorsi da gente che semplicemente passeggia tra gli scaffali. Nel periodo di feste, specie il natale, i corridoi si trasformano in autostrade percorse da automi alla ricerca del regalo all’ultimo minuto. Spesso sento dire la frase “se non sai cosa comprare predi un libro, tanto è un regalo che resta”, SBAGLIATO!
Regalare un libro è la cosa più intima e delicata che ci possa essere. Di solito si regala un libro già letto e amato, con questo gesto si vuole dire alla persona destinataria “qui dentro troverai una parte di me”. E invece no! Osserviamo scambi di “questo l’ha scritto tizio, è primo in classifica e dovrebbe piacerti” o peggio “so che ti piace leggere, ti ho preso questo” e magari è il libro dell’autore/ autrice che proprio non si sopporta e si è costretti ad un sorriso falso e pure a dire grazie.
Tutto questo per dirvi che no, i libri a natale non si regalano e soprattutto non si regalano tanto per.
I libri sono oggetti preziosi che vanno scelti accuratamente. I librai in questo periodo sono circondati da gente che, come Checco Zalone nel film “Cado dalle nubi”, entra in libreria e non conosce differenza tra un saggio e un romanzo.
Fate un favore alla letteratura mondiale: non comprate libri per natale. In libreria andateci a novembre, a febbraio, ad agosto ma MAI a dicembre. La vostra anima ve ne sarà grata.
Ci vediamo nel 2022 con il miglior libro del 2021, almeno secondo l’opinione di chi scrive.