Grottaglie: il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione

Giovanni Cicala

, Politica

Semaforo verde al Bilancio di Previsione 2022 – 2024 del Comune di Grottaglie.Nella seduta odierna – annuncia il Sindaco della Città di Grottaglie – la massima assise comunale ha approvato con 16 voti favorevoli e 7 voti contrari lo strumento economico finanziario dell’Ente“.

“Il bilancio approvato – spiega Ciro D’Alò – mantiene la medesima impostazione tecnico-economica del bilancio pluriennale dello scorso anno. La fine della fase pandemica, l’adozione del PNRR ed i suoi relativi investimenti e riforme proiettano lo Stato italiano in un panorama di crescita, tanto da stimare un aumento del PIL pari al 4%. 
Tuttavia, le finanze pubbliche risentono ancora degli strascichi della crisi pandemica e delle ripercussioni economiche dettate dalla guerra in Ucraina. In particolare, l’aumento del costo dell’energia, ha impegnato i comuni italiani sul fronte della spesa con aumenti lineari che oscillano dal 40% al 50%. Nonostante l’intervento del Governo atto a calmierare l’aumento del costo dell’energia, si è dovuto far fronte ad un aumento considerevole della spesa pubblica in termini energetici mediante una rivisitazione puntuale della spesa complessiva
“.

La revisione oculata e puntuale – continua il primo cittadino – dei Piani Esecutivi di Gestione, frutto di un intenso lavoro tra gli organi amministrativi e di governo, ha permesso di raggiungere il dovuto equilibrio di bilancio evitando il taglio di servizi primari, l’aumento della tassazione e mantenendo le coperture economiche atte a perseguire gli obiettivi strategici e programmatici dell’Amministrazione. L’operazione è stata agevolata dall’approvazione del risultato di amministrazione 2021 pari a 25 milioni di cui circa 3 milioni di fondi liberi. Questa dotazione finanziaria permetterà all’Ente di far fronte con tranquillità ad ulteriori oscillazioni di mercato sul fronte dell’energia e non, mantenendo saldi gli equilibri e scongiurando ipotesi di disavanzo o addirittura di dissesto“.

“Il documento, – chiarisce ancora – attesta una situazione di cassa sana ed allineata con gli impegni di spesa assunti dall’Ente. Si calcola per il 2022 un saldo di cassa di circa 24 milioni e 200 mila euro. L’adeguatezza di redazione del documento e la solidità dello stesso sono state certificato dall’Organo di Revisione che ne hanno rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio“.

“Sul fronte delle entrate tributarie – illustra – si registra una tendenza positiva di crescita dovuto al miglioramento dell’attività di riscossione nonché al recupero dell’evasione. Nessun incremento di imposte e tariffe tranne per un incremento della TARI pari al 1,6%, aumento purtroppo inevitabile dovuto solo ed esclusivamente ai maggiori costi di conferimento in discarica. Il fondo di solidarietà comunale è stato aumentato di circa 200 mila euro mentre è stato eliminato il cosiddetto fondone che contribuiva alle casse comunali per circa 400 mila euro.  Le entrate extratributarie, derivanti dall’erogazione di servizi e dall’utilizzo dei beni propri, sono state stimate in circa 3 milioni di euro.  La spesa corrente complessiva ammonta a circa 29 milioni di euro a totale copertura per il mantenimento dei servizi primari e sociali nonché identitari della città con particolare attenzione verso la cultura, il turismo e l’artigianato. Abbiamo inserito tutta la programmazione del Pnrr, ma anche tutti gli altri finanziamenti richiesti ed ottenuti. I cittadini devono sapere che abbiamo presentato progetti per circa 30 milioni di euro“.  

La situazione mondiale e quella italiana in particolare – conclude D’Alò – comportano svariate conseguenze, prima fra tutti, la carenza di risorse per i Comuni.  Nonostante tutto si prosegue con una politica degli investimenti ambiziosa, che ha grandi e concreti termini di attuabilità e che continua ad avere come priorità assoluta quella di essere presenti al fianco delle famiglie, dei più piccoli e dei giovani ma anche e soprattutto delle aziende del territorio e all’insediamento di nuove realtà che possano offrire risposte ai cittadini sul fronte occupazionale“.

Lascia un commento