La condotta Slow food Grottaglie accende i volti dei bambini meno fortunati

Ida De Carolis

, Attualità

Una cena, due chef e tanti soci per oltre centotrenta giocattoli donati ai bambini meno fortunati di Grottaglie. E’ questo il “bottino” che la condotta Slow Food “Vigne e Ceramiche” di Grottaglie è riuscita ad “accaparrarsi” grazie alla “cena natalizia dell’alleanza”.

Una cena a quattro mani, nella sale della Masseria Carnevale, con la chef Maria D’Acunto, de’ “La Trattoria La Luna nel Pozzo” e il pluripremiato chef Salvatore Carlucci. Un momento per stare insieme ma sopratutto per contribuire alla raccolta fondi organizzata dalla condotta per acquistare doni da regalare in occasione del Natale.

Donare è molto meglio che ricevere. – dichiara il Franco Peluso fiduciario Slow Food Grottaglie – Con questo spirito i nostri soci, gli chef, i produttori, i volontari, i docenti e gli studenti dell’ Istituto Alberghiero Mediterraneo di Pulsano e Maruggio hanno voluto organizzare una raccolta benefica cercando di regalare e rendere questo Natale un po’ più allegro e gioioso ai bambini più bisognosi. Un risultato inaspettato, – continua Peluso – la raccolta ci ha permesso di acquistare oltre centotentra giocattoli che sono stati donati alle Caritas grottagliesi e carosinesi.

Possiamo dire che la magia del Natale si è compiuta: le speranze e i desideri di tanti bambini più bisognosi, di ricevere in dono un giocattolo, è stato esaudito.

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