Ogni anno il 17 novembre il mondo si illumina di viola. Si celebra il World Prematurity Day – Giornata Mondiale della Prematurità.
La luce viola si accende sui più importanti monumenti delle città del mondo e sugli ospedali che hanno al loro interno una Terapia Intensiva Neonatale. L’obiettivo è quello di portare a conoscenza, sensibilizzare ed informare sulla prevenzione del parto pretermine, sulla nascita prematura e sul percorso di crescita dei bambini che alla nascita sono ricoverati in un reparto di cure intensive. Sono considerati prematuri i neonati che nascono prima dell’ottavo mese di gravidanza e pesano spesso meno di 1 chilo.
Ogni anno nascono nel mondo circa 15 milioni di neonati prematuri, in Italia oltre 30.000, il 6,9% delle nascite, tasso che con la pandemia è aumentato all’11,2% nei parti da donne con infezione da Sars-Cov-2.*
Il tema della campagna del 2021 è “Zero separation” tra neonato e genitori in tempi di Covid-19.
“Sostenere la vicinanza dei genitori al neonato – afferma il prof. Fabio Mosca, Presidente SIN – significa riconoscerne il ruolo non di visitatori, ma di capacità curante. Con un coinvolgimento precoce della famiglia si rafforzano quelle connessioni emotive fondamentali per lo sviluppo neuro cognitivo del bambino e si determinano effetti positivi sull’esito della salute neuro-comportamentale a distanza.”
Il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per lo sviluppo del neonato e tutti hanno il diritto di beneficiare sempre della presenza dei genitori. Occorre pertanto sostenere il più possibile la cosiddetta “Zero separation”, garantendo la vicinanza genitori-neonato, anche in questo periodo di forti restrizioni.
Oggi anche il presidio ospedaliero del Santissima Annunziata di Taranto si illumina di viola, per rimarcare la forza e il coraggio dei piccoli prematuri, insieme alla sofferenza e ai sacrifici che le loro famiglie devono affrontare quotidianamente. L’iniziativa, voluta dalla direzione strategica, sarà condivisa anche dai presidi di Martina Franca e di Castellaneta, come esempio di cooperazione assistenziale per i piccoli pazienti.
In contemporanea, l’associazione onlus “Delfini e Neonati” di Taranto promuoverà iniziative simili per celebrare, come ogni anno, la ricorrenza.
“Nonostante il difficile momento pandemico, ci stringiamo tutti in un abbraccio virtuale colorato di viola per proteggere i piccoli prematuri e supportare le loro famiglie”. E’ questo il messaggio di speranza dell’equipe di Neonatologia e TIN di Taranto.
*Registro Covid SIN.
Foto di Rene Asmussen da Pexels