La città di Grottaglie festeggia un incremento del +1.33% nella raccolta differenziata nel corso del 2023, consolidando il suo impegno per un ambiente più sano e sostenibile. Con oltre 450.000 kg in più di rifiuti differenziati e una diminuzione di quasi 35.000 kg di rifiuti indifferenziati, l’amministrazione comunale guarda già al futuro, puntando a obiettivi ancora più ambiziosi nel 2024.
Il successo della raccolta differenziata non è solo un trionfo numerico, ma un segno tangibile della collaborazione della comunità di Grottaglie nell’affrontare le sfide ambientali. L’assessore con delega all’ambiente, Maurizio Stefani, sottolinea che “l’aumento della percentuale della raccolta differenziata è il frutto della collaborazione di tutta la comunità di Grottaglie e ci spinge a perseguire con determinazione obiettivi ancora più ambiziosi per il 2024”.
Il Comune, desideroso di intensificare gli sforzi per ridurre ulteriormente i rifiuti destinati alle discariche, ha annunciato il focus sull’aumento della qualità della raccolta differenziata. Mentre i ristori derivanti dal conferimento di plastica, carta e vetro aiutano a mitigare i costi di conferimento, l’amministrazione comunale mira a un impatto ancora più positivo.
Non solo successi nella gestione dei rifiuti, ma Grottaglie si prepara anche ad affrontare situazioni di degrado ambientale con l’ottenimento di un finanziamento regionale di 35.000 euro. Questi fondi saranno destinati a interventi di risanamento ambientale per eliminare rifiuti abbandonati in aree pubbliche, dimostrando l’impegno dell’amministrazione verso una città più pulita e sicura.
Ulteriori fondi, tra cui 30.000 euro per la rimozione dell’amianto, riflettono la visione a lungo termine del Comune di Grottaglie per la tutela ambientale. L’ufficio ambiente del Comune di Grottaglie pubblicherà nelle prossime settimane un avviso pubblico per concedere contributi a fondo perduto a privati che intendono eliminare l’amianto presente in aree private.
Il Sindaco, Ciro D’Alò, conclude affermando: “La nostra città sta dimostrando un forte senso di responsabilità ambientale. Gli investimenti e i finanziamenti recentemente ottenuti riflettono la nostra volontà di affrontare le sfide ambientali in modo proattivo. Siamo grati alla comunità per il sostegno e continueremo a lavorare insieme per un futuro più verde e sostenibile per tutti“.
Ma allora, si chiedono i cittadini, perché la TARI non diminuisce?
Lo spiega lo stesso Sindaco in un commento social in risposta a tanti cittadini che, alla sua comunicazione sempre via social degli ottimi risultati raggiunti, si chiedono come mai il tributo resta invariato.
La legge 147/2013 stabilisce che i costi di tale servizio debbano essere finanziati interamente attraverso la tassa rifiuti (TARI) pagata dai cittadini. In altre parole, sono i cittadini a fornire direttamente ai comuni le risorse necessarie a offrire il servizio.
Il Sindaco chiarisce che la quantificazione della TARI non è una scelta arbitraria né del Sindaco né dei funzionari del Comune, ma è il risultato di diversi fattori che influenzano direttamente i costi del servizio di gestione dei rifiuti, come, ad esempio, la nuova regolamentazione ARERA.
Uno dei principali fattori è il costante incremento dei costi di conferimento in discarica per l’indifferenziato. Grottaglie ha un’importante arma a disposizione: agire come comunità per mitigare questi costi e addirittura ottenere benefici. La raccolta differenziata è uno strumento efficace: riduce la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica, abbassando i costi associati. Inoltre, i materiali riciclabili come carta, plastica e vetro generano entrate che compensano gli aumenti dei costi del conferimento in discarica.
In sintesi, la partecipazione attiva nella raccolta differenziata non solo preserva l’ambiente ma gestisce in modo più sostenibile i costi associati alla gestione dei rifiuti. Il Sindaco, guardando al futuro, invita la comunità a impegnarsi nella raccolta differenziata, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza per il bene della comunità, dell’ambiente circostante e anche per le tasche dei contribuenti.