Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, Save the Children: casi aumentati con la pandemia.

Ida De Carolis

, Attualità

Nella Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, Save the Children lancia, insieme alla Polizia Postale, oltre al dossier “L’abuso sessuale online in danno di minori” con i dati registrati, anche una guidaAdescamento online: conoscere e prevenire” rivolta ai genitori o agli adulti di riferimento, per riconoscere e quindi prevenire l’adescamento online dei minori e delle minori.

Si riconferma un trend preoccupante: negli anni della pandemia il fenomeno dell’adescamento online è angosciosamente cresciuto. Nel 2021, sono aumentati di quasi il 50% i casi trattati e sono 531 i/le minori approcciati sul web da adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni, mentre crescono i pericoli per i bambini sotto i 9 anni, sempre più connessi ai giochi di ruolo e videogiochi online.
Dati che rappresentano solo l’apice di un fenomeno sommerso che fa fatica ad emergere.
I pedofili che sfruttano la rete e i suoi servizi per cercare di entrare in contatto con i minori sono stati 208, pari al 15% del numero complessivo degli indagati per lo scambio di materiale pedopornografico (1.421 adulti).
L’accordo con la Polizia di Stato – sancito dal Protocollo d’intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online, siglato il 5 febbraio 202 – è volto a favorire l’accesso dei minori a un ambiente online più sicuro, a prevenire i rischi connessi a l’utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo, a contrastare gli abusi sessuali online, promuovendo attività di prevenzione, segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi.

Secondo i dati di Telefono Azzurro, i minorenni sono sempre più esposti ad abusi sessuali perpetrati soprattutto online e non solo da adulti ma anche da coetanei o da giovani. Le segnalazioni sulla presenza online di materiale CSAM (Child Sexual Abuse Material), rispetto al 2020, sono aumentate del 64%, con il 97% dei casi segnalati relativi a bambine e ragazze.
“Rispetto al 2020 – si legge nel comunicato stampa diffuso -, i materiali raffiguranti bambini e adolescenti in attività sessuali esplicite sono inoltre quasi duplicati, mentre sono quasi triplicati i casi di Pedofilia e Abuso sessuale online gestiti da Telefono Azzurro“.

“L’aumento registrato di casi di adescamento online, coincidente con il periodo in cui bambine, bambini e adolescenti hanno trascorso la maggior parte del loro tempo sul web, è un importante segnale che non possiamo sottovalutare”, ha dichiarato Raffaella Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children.
“Deve crescere la rete di prevenzione e di presa in carico delle vittime, rafforzando un sistema di tutela che coinvolga le istituzioni pubbliche, i soggetti privati e il terzo settore. Per diffondere la cultura della prevenzione è fondamentale valorizzare il ruolo educativo dei genitori, che vanno sostenuti nell’accompagnare i figli nell’uso più consapevole, competente e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. In questa direzione va la nostra collaborazione con la Polizia Postale, in attuazione del Protocollo per la realizzazione di iniziative congiunte di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito del comune impegno per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e abuso sessuale online in danno di bambini, bambine e adolescenti.”

Lascia un commento