Una storia di riscatto e inclusione sociale al centro del prossimo evento online della Condotta Slow Food di Grottaglie. Appuntamento giovedì 7 aprile alle ore 20:45 sulla pagina Facebook Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche.
Parlare di birra artigianale e promuovere le tante piccole realtà pugliesi in questa lunga fase pandemica ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di realtà spesso sconosciute che attraversano un periodo molto complesso a causa delle difficoltà economiche legate alla chiusura di birrerie, pub e ristoranti che sono i primi acquirenti delle birre artigianali prodotte dai micro birrifici artigianali italiani.
“Nell’arco degli ultimi quattro anni – dichiara Franco Peluso, fiduciario della Condotta Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche – ci siamo impegnati realizzando una serie di iniziative per valorizzare i piccoli produttori con lo scopo di mettere in relazione persone, produttori e territori. In questa occasione, vogliamo sostenere un progetto di una cooperativa che da anni è impegnata ad aiutaredonne e ragazzi svantaggiati e soggetti disabiliper farli entrare nel mondo del lavoro. Tra le varie attività della cooperativa, vi sono alcuni progetti che vedono coinvolti dei carcerati impegnati in attività lavorative nell’ambito di programmi in collaborazione con il Ministero della Giustizia.”
Nel 1999 nasce a Gravina in Puglia, provincia di Bari, la cooperativa sociale “Campo dei Miracoli” con lo scopo di inserire soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. Numerosi i progetti portati avanti sul territorio in collaborazione con amministrazioni locali ed Enti pubblici e che attualmente vede coinvolti n. 13 soci svantaggiati e precisamente n. 8 soci svantaggiati di sesso maschile e n. 5 soci svantaggiati di sesso femminile. Nel 2017 a Poggiorsini (BA) viene inaugurato il birrificio “SBAM” acronimo Social Brewery Alta Murgia (birrificio Sociale alta murgia) al cui interno lavora un mastro birraio con la collaborazione di persone affette da disabilità psichiatrica.
Nel corso della serata si parlerà di questo interessante progetto di inclusione sociale con Salvatore Loglisci (cooperativa Campo dei Miracoli), Vincenzo Capozzo (mastro birraio) e Giuseppe Barretta (esperto enogastronomico).
“Siamo rimasti favorevolmente colpiti – dichiara Peluso – del grande sostegno da parte di molti dei nostri soci e amici che partecipano alle nostre iniziative e che hanno voluto dare un segnale concreto ordinando complessivamente oltre 500 birre al birrificio SBAM. Le bottiglie sono partite alla volta di tante località italiane, dal Trentino alla Calabria con una significativa concentrazione verso amici abruzzesi che hanno voluto condividere il nostro progetto. Ma non è solo la birra che viene prodotta dalla cooperativa ed infatti nel pacco destinato ai nostri amici ci sono i taralli realizzati nel laboratorio sperimentale nel quale lavorano 4 detenuti di un carcere pugliese e la cui storia scopriremo giovedì sera”.