In occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna, la Compagnia del Teatro Jonico Salentino riprende l’evento “Per non farla Franca” adattandolo all’8 marzo.
Vogliamo ricordare – dichiarano Valerio Manisi e Roberta Bria coordinatori del progetto – e focalizzare l’attenzione sul fatto che, durante il passato 2020, ben 73 donne sono state vittime di femminicidio; dall’inizio di questo, il 2021, invece, sono 11. Probabilmente qualcuno sosterrà che la modalità di denuncia che stiamo attuando per questo “8 marzo” non sia attinente con la giornata della così detta “Festa della donna”. A questi noi rispondiamo che non c’è nulla da festeggiare.
La Compagnia ha coinvolto lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, sacerdoti, genitori, insegnanti, organi istituzionali, artisti e operatori sociali. Ha chiesto loro di “metterci la faccia” e servendosi di smartphone e della rete, hanno chiesto a ognuna/o di loro di prendere in carico, in maniera simbolica, tutte le donne vittime di femminicidio.
Attraverso dei video che verranno pubblicati, durante tutto l’8 marzo, sulle pagine Facebook e Instagram di “Per non farla Franca” e CTJS, vogliono evidenziare che nulla è cambiato, e che nessuno ha dimenticato i nomi delle donne vittime di femminicidio. La brutale violenza utilizzata per zittire quelle donne che si ribellavano e cercavano di cambiare vita, è uno strumento ancora oggi troppo usato da troppi uomini.
Il sistema è addormentato, ristagnato. – concludono gli organizzatori – Tocca a tutte e tutti noi continuare a lottare e ricordare che la violenza va combattuta sempre, tutti insieme. Ma soprattutto che: chi violenta non deve farla franca.