Taranto: la cozza tarantina diventa presidio Slow Food

Ida De Carolis

, Attualità

Sarà ufficializzato domani, giovedì 28 aprile 2022 alle ore 12.30 nella Sala conferenze dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, ma l’oro nero di Taranto diventa Presidio Slow Food.

La cozza nera tarantina entra a far parte dei 350 prodotti italiani tutelati tramite il progetto dei Presìdi di Slow Food.

Durante la conferenza stampa sarà presentato anche il disciplinare tecnico – al momento sono 24 i mitilicoltori che lo hanno sottoscritto – che, per la prima volta, definirà le procedure per la produzione della cozza nera tarantina, con determinati standard che garantiranno la qualità, la tracciabilità del prodotto e, al contempo, il rispetto dell’ecosistema grazie ad una maggiore attenzione alla produzione dei rifiuti e procedure per limitare l’impatto ambientale. Un nuovo concetto di impresa di mitilicoltura: ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il Presidio Slow Food della cozza nera tarantina è una iniziativa di “ReMar Piccolo: natura e tradizioni per rivivere il mare”,  un progetto realizzato dal Comune di Taranto grazie a un finanziamento del Por Puglia 2014/2020 – Asse VI – Azione 6.6. Sub-Azione 6.6.A “Riqualificazione Integrata dei paesaggi costieri”, e da Slow Food Puglia; il progetto rientra nella mission di ECO.PA.MAR – “Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo” e nelle finalità del “Parco regionale naturale del Mar Piccolo”.

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