Un’offerta turistica davvero variegata quella che la Regione Puglia ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano. Un’offerta esperienziale: da quella balneare a quella enogastronomica, da quella artistica a quella culturale che pone al centro il tema della sostenibilità.
E in tema di turismo esperienziale la città di Grottaglie è tra le mete più ambite. A Grottaglie, infatti, in vetrina non ci sono solo gli oggetti e le opere in ceramica. Nella città delle ceramiche ci sono i nostri maestri figulini che modellano l’argilla a tutte le ore del giorno all’interno di un quartiere – unico al mondo – interamente dedicato alla sua produzione della ceramica. Una destinazione turistica attraente e da vivere 365 giorni all’anno.
La Puglia è un concentrato di storie, culture e materie prime che nelle mani di sapienti artigiani si trasformano in vere e proprie opere d’arte. La dimostrazione è il progetto “Puglia Art & Craft” a cura di Pugliapromozione, in collaborazione con 12 artigiani pugliesi, che mostra e racconta il territorio attraverso una collezione di oggetti realizzati a mano con materiali diversi ma con un’unica identità creativa, la Puglia. All’interno della fiera internazionale, a rappresentare l’artigianato ceramico grottagliese, era presente Gianni Spagnulo de La Terra Incantata.
Un lavoro di promozione e valorizzazione che, insieme agli assessori regionali Delli Noci e Lopane, si sta portando avanti e che nei prossimi mesi vedrà importanti novità in tema di istituzione di percorsi della ceramica coinvolgendo gli altri antichi centri di produzione regionali.
A rappresentare l’amministrazione comunale il Presidente della IV Commissione Consiliare, Simone Mirto che, insieme ai Comuni di Manduria, Maruggio, Torricella, Avetrana Pulsano e Faggiano ha presentato, in conferenza stampa “Sette sapori di storia”: 7 itinerari turistici declinati in enogastronomia, archeologia, chiese e musei, tradizioni, artigianato, natura, ed eventi attivi 365 gg l’anno. La rete promuoverà sul territorio percorsi integrati, alla scoperta della unicità ed autenticità del versante ionico orientale con vocazione alla destagionalizzazione ed al turismo lento e sostenibile.
Un’edizione importante quella del 2022 – dichiara il Sindaco, Ciro D’Alò assente dalla kermesse causa Covid – che segna il ritorno in presenza di visitatori ed espositori dopo una versione, quella del 2021, solo digitale. Ma soprattutto un’edizione che pensa e spera nella ripartenza del settore turistico che in questi due anni ha perso tanto.
Stiamo creando una rete di turismo territoriale – afferma Antonio Vinci, assessore al turismo – per offrire ai turisti e visitatori un’offerta di qualità e variegata ognuno con i suoi prodotti, le sue tipicità, i suoi paesaggi. Abbiamo l’obbligo di cogliere l’invito ad andare avanti, con convinzione e fermezza, che ci ha rivolto l’assessore regionale Gianfranco Lopane nel corso della presentazione del progetto alla Borsa Internazionale del Turismo. La Regione è pronta a fare la sua parte e ad accompagnare l’incubazione di questo processo di aggregazione che lascia le porte aperte agli altri comuni dell’area tarantina con la volontà di fare rete ed abbandonare la sterile logica del campanile.
Sono tanti i punti di contatto del tarantino orientale emersi in queste prime giornate di lavoro – dice il consigliere comunale, Simone Mirto – dal presepe vivente di Faggiano, uno dei più belli d’Italia, alla storica mostra di quelli in ceramica di Grottaglie, dalle eccellenze vinicole di Manduria ed Avetrana ai contenitori per la mescita e la conservazione che il Quartiere delle Ceramiche ha prodotto in grande quantità nel corso dei secoli. Questo lavoro di messa in rete – conclude – si inserisce a pieno titolo nelle linee programmatiche di Grottaglie NEXT e nel lavoro che l’Assessore Vinci sta portando avanti nell’ambito delle sue deleghe al turismo e alla cultura.