Ci sono tante realtà sul nostro territorio, quello tarantino, che stanno regalando tante soddisfazioni agli appassionati di sport. Il Taranto sta cercando di ritornare al professionismo, la Prisma attende l’avversaria con la quale giocarsi l’accesso in Serie A, l’Happy Casa è nel gruppo di testa del campionato, il Lecce sta cercando di ritornare subito in Serie A.
Ne esiste un’altra, più piccola, che sul suolo grottagliese sta costruendo un piccolo, grande, progetto sportivo: il Volley Club Grottaglie.
Piccola premessa, ma fondamentale: chi vi scrive vive la realtà societaria con molto trasporto, quindi c’è un grossissimo conflitto di interessi, che è giusto sottolineare subito.
Il Volley Club Grottaglie, però, sta facendo un piccolo capolavoro sportivo, che tutti dovrebbero aver modo di conoscere. La squadra ha appena conquistato un posto ai playoff per la promozione in Serie B, vincendo tutte le nove gare disputate fino a questo momento, concedendo un solo set in tutto il campionato. Definirla squadra, però, è riduttivo. Il Volley Club è una famiglia, dove si è prima di tutto amici e poi collaboratori. Gli obiettivi e la rotta sono sempre tracciati prima, al come ci si arriva ed è del tutto particolare, con professionalità e impegno messi allo stesso livello dei rapporti umani.
Il Volley Club si basa su una dirigenza affiatata, che ha voglia di mettersi in gioco e migliorarsi costantemente. La passione del Patron Giuseppe Quaranta, del presidente Ciro Carlucci, del vice Maurizio Mangione, del DS Gianmarco Quaranta, del DG Mimmo Lenti e del tesoriere Pietro Vicenti, ha permesso alla nostra cittadina di ritornare ad avere una società ai massimi livelli. Dalla Prima Divisione sino al livello più alto della Serie C. Un gruppo di persone che lavora assieme come gli ingranaggi di un orologio di lusso, coadiuvato da una serie di dirigenti e collaboratori speciali: Angelo De Angelis, Franco Liuzzi, Luciano Stefani e Mino Lacava.
Alla guida del roster due timonieri: Pasquale Azzaro e Alessandro Giosa. Due personalità differenti che però si completano perfettamente. Pasquale è, in sostanza, la persona che ognuno vorrebbe avere nel proprio team: posato, calmo ma eccellente stratega e motivatore. Da quest’anno dopo tre anni da viceallenatore è lui a guidare la squadra, riuscendo a coinvolgere il gruppo al massimo: sia gli atleti più affermati che i giovani. Alessandro, invece, è una istituzione della nostra pallavolo, anni su anni ai massimi livelli sia in Serie A che in Serie B, per poi tornare “a casa”. Alessandro, infatti di nascita è tarantino, ma grottagliese di adozione. Lui non solo allena ma continua a lottare sotto rete, settimana dopo settimana. Accanto a loro un altro professionista esemplare, Domenico Masella, che si occupa della preparazione atletica del roster.
Da quest’anno, il capitano del Volley Club Grottaglie è Matej Cernic, una carriera lunghissima ed un palmares che lo ha consegnato alla storia del nostro sport. Cosa spinge un professionista di questo calibro a continuare a sudare nelle categorie inferiori? La passione. Quella che lui ha definito come la scintilla che gli ha fatto sposare il progetto grottagliese e quella che dimostra, per stessa ammissione dei suoi compagni, in palestra durante ogni allenamento.
Il motore è il gruppo storico: persone che ci sono da sempre come Raffaele Strada e Alessandro Argentino, e poi tutti i ragazzi entrati a far parte della famiglia negli anni: Valerio Amato, Francesco De Sarlo, Raffaele Fornaro, Nicola L’Abbate, Gianluca Solazzo. Da quest’anno si è aggiunto anche Antonio Vinci che ha da subito dimostrato il suo valore. Completano il roster i ragazzi cresciuti nel settore giovanile: Emanuele Carlucci, Giosef Ligorio, Domenico Manigrasso e Tommaso Nisi. Ragazzi della “Gen Z” nati tra il 2001 e il 2003 che sono fondamentali durante la settimana per gli allenamenti e che continuano con passione e impegno a migliorarsi per conquistarsi dello spazio tra i più grandi. Ad inizio stagione Manigrasso è stato uno dei più positivi, a Potenza, nell’ultima vittoria, Carlucci è sceso in campo dimostrando una sicurezza degna di un veterano.
Sin dal primo momento di questa stranissima stagione, partita in ritardo, con i palazzetti vuoti e tantissime difficoltà organizzative dovute a questa maledettissima emergenza covid, l’obiettivo è stato chiaro: la promozione. Una promozione che poteva arrivare a tavolino, ma che è stata rifiutata per conquistare sul campo un traguardo storico, tanto ambizioso quanto difficile da raggiungere.
Si è lavorato tanto, senza dimenticare l’impegno profuso per la ripresa degli allenamenti del settore giovanile, con il gruppo Under 15 di Coach Salvatore Santopietro che continua a lavorare e a togliersi soddisfazioni importanti nel suo campionato.
Ad oggi il Volley Club può preparare il suo assalto ai Play-off, consapevole di aver conquistato uno status importante: frutto di impegno comune e di voglia di fare. Il futuro sarà ricco di sfide elettrizzanti e appassionanti, io vi consiglio di seguire la squadra in questo suo viaggio, vi divertirete.