Un grande narratore della natura umana in tutte le sue sfumature è Andrea Camilleri. Ormai orfani da due anni, non possiamo che consolarci leggendo la sua eredità.
Oltre al famoso Commissario Montalbano, Camilleri ha scritto molto altro, il consiglio di lettura è dunque Il tailleur grigio.
La storia è quella di un ex funzionario di banca che, fresco di pensione, ripensa a tutta la sua vita, al rapporto con la moglie, alla sua infedeltà e al suo tailleur grigio, abito indossato solo in precise occasioni.
Camilleri con la sua fluente penna saprà guidarci nella vita di questa coppia, farà di noi, umili lettori e lettrici, dei moderni voyeur che osservano dal buco della serratura la vita di questa coppia.
La stagione consigliata per questa lettura è l’estate, anche se alcune pagine provocheranno vampate improvvise.
“Al risveglio, tutto il suo essere diventava come una monade, così aveva lui stesso definita quella particolare condizione facendo appello ai ricordi scolastici, sfericamente chiusa in se stessa, incapace di aprire un solo minuscolo spiraglio verso l’esterno senza provarne il senso doloroso di una lesione. Una voce, un gesto, un volto lo ferivano. (…) appena bevuto il caffè, invece, si sentiva disposto ad accogliere il mondo intero.”