Valorizzare idee imprenditoriali recuperando terreni abbandonati. A Grottaglie si può fare

A Grottaglie, il progetto SIBater è stato accolto dall’Assessorato al Patrimonio. Un programma rivolto alle 8 Regioni del Mezzogiorno che si propone di rispondere ai bisogni della comunità, attraverso un processo in cui è la stessa comunità a fornire risposte collettive a tali bisogni.

L’iniziativa è finanziata dal Programma complementare al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 (cofinanziato dai fondi strutturali e di investimento europei – fondi SIE) ed offre servizi totalmente gratuiti ai Comuni che ne vogliano beneficiare.

Grazie a SIBater sono già stati identificati e censiti terreni incolti e/o abbandonati ed immobili ricadenti nel territorio comunale di Grottaglie, dopodiché si procederà con l’attivazione del processo di valorizzazione dei beni censiti col supporto di un gruppo di persone specializzate in materia, concludendosi con la selezione dei progetti proposti e presentati dalla comunità.

Il target di riferimento comprende giovani di età compresa tra i 18 e 40 anni, ai quali il Comune darà in concessione il terreno, subito dopo aver presentato e selezionato il progetto di valorizzazione.

«È un’opportunità importante – afferma l’assessore Mario Bonfrate in quanto, i giovani assegnatari dei terreni, avranno la possibilità di accedere sia ad incentivi del settore agricolo che a finanziamenti di “Resto al Sud”».

In quest’ottica, l’iniziativa può consentire agli stessi ragazzi e ragazze di condividere con la comunità le proprie proposte imprenditoriali di valorizzazione delle terre, realizzando attività in grado di creare reddito e opportunità occupazionali.

«Il progetto è stato fortemente voluto – prosegue Bonfrate- perché in questo modo si possono raggiungere due obiettivi fondamentali: valorizzare le idee imprenditoriali dei nostri giovani e recuperare le terre incolte e/o abbandonate. Sarà anche un modo per capire e venire a contatto con le idee dei nostri ragazzi e ragazze per ciò che riguarda il recupero dei luoghi messi a disposizione».

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