Il consiglio di lettura di questa settimana è “La metamorfosi” di Franz Kafka.
Testo famosissimo dello scrittore, ha nel corso degli anni influenzato fortemente la cultura e la letteratura europea.
La trama de’ “La metamorfosi” sembrerebbe apparentemente semplice: Gregor Samsa, un commesso viaggiatore, una mattina si risveglia nel corpo di uno scarafaggio. Questo evento sconvolgerà profondamente la vita familiare, e non solo, del protagonista.
Una lettura più accurata del testo, però, ci suggerisce vari livelli di interpretazione, ma il più importante è il trattamento dei cosiddetti “diversi” all’interno della società. Sì, perché questo uomo trasformato inspiegabilmente e improvvisamente in uno scarafaggio verrà letteralmente emarginato dalla sua stessa famiglia.
Ovviamente, nel testo, si possono notare anche dei caratteri autobiografici dello stesso Kafka: il rapporto conflittuale con il padre, la considerazione della sua famiglia come “contesto veramente animale” che non fa altro che schiacciare la libera espressione dell’individuo.
Insomma, un testo davvero utile per un’analisi della società egoista e discriminante verso gli elementi deboli e la conseguente alienazione degli stessi. Inoltre, lo stile di scrittura di Kafka è degno di essere apprezzato, non solo in questo testo unico nel suo genere.
Quando Gregor Samsa si risvegliò una mattina da sogni tormentosi si ritrovò nel suo letto trasformato in un insetto gigantesco. Giaceva sulla schiena dura come una corazza e sollevando un poco il capo poteva vedere la sua pancia convessa, color marrone, suddivisa in grosse scaglie ricurve; sulla cima la coperta, pronta a scivolar via, si reggeva appena. Le sue numerose zampe, pietosamente esili se paragonate alle sue dimensioni, gli tremolavano disperate davanti agli occhi.
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