Il libro che mi accingo a consigliare è scritto da un nostro concittadino (grottagliese), che ho l’onore di conoscere: Silvano Trevisani con il suo Ombre sulla città perduta.
Quello di Trevisani è un libro che racconta, purtroppo, la condizione di molti giovani al Sud, disoccupati e rassegnati.
Il protagonista è Andrea, un giovane geometra che ha vocazioni culturali (specialmente riguardo il cinema) che, deluso dall’ultimo lavoro ormai perso, valuta molte volte di scappare dalla sua città, Taranto.
Spinto dalla curiosità di capire i reali motivi del suo licenziamento, si imbatte involontariamente in segreti e illegalità.
Un libro che vi terrà incollati alla pagina, che vi porterà a provare con Andrea delusione, rabbia, rassegnazione e amore per una città tanto complicata quanto ricca di meraviglie.
Silvano, mi permetto di chiamarlo per nome, ha la capacità di trascinarci nel libro ed emozionarci.
In attesa del secondo capitolo di questa storia, che personalmente attendo con impazienza, buona lettura a tutti e tutte!
Più che una stagione, vi consiglio di leggerlo seduti ad un caffè in città vecchia a Taranto. La magia di questa città vi catturerà!
“Sai. Ho bisogno anche di illudermi. Le illusioni mi aiutano a vivere e a sperare. Tutto ciò che merita di essere amato dev’essere coltivato come qualcosa che va oltre la nostra realtà. Come qualcosa di misterioso. Ma se noi amiamo qualcosa di misterioso è perché riusciamo a credere in ciò che non vediamo. Forse perché ci illudiamo che esista…”