Nasce a Grottaglie il primo centro antidiscriminazioni rivolto a persone LGBTQ+, con l’obiettivo di accogliere e offrire una tutela concreta alle persone che subiscono discriminazione e/o molestie basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Uno spazio di ascolto, confronto, supporto e informazione, completamente gratuito che offrirà consulenza legale e psicologica alle vittime di violenza, inclusi i migranti e gestito da personale qualificato che agirà nel pieno rispetto della riservatezza.
Dopo la discussione nell’Assemblea di Sud in Movimento e con il SI, pressoché unanime dei componenti della commissione consiliare, abbiamo attuato un punto del nostro programma sulle politiche sociali che inserisce un nuovo tassello, all’interno della nostra cittadina, volto a fermare e combattere le discriminazione sociali; in un periodo in cui sui diritti civili stanno calando ombre spaventose, spinte da una politica autarchica e fortemente conservativa.
«È un servizio che anticipa le linee guida della Regione Puglia – dichiara L’Assessora Marianna Annicchiarico – ben definite dall’Agenda di genere che prevede l’attivazione degli sportelli in tutta la Puglia. Un punto del nostro programma elettorale, fondamentale per il mio movimento che mette al primo posto la tutela dei diritti civili e dei soggetti più fragili».
È necessario e doveroso continuare a scolpire quella linea di tutela che permetta a cittadini e cittadine di esprimere al meglio le proprie idee. «Infatti – prosegue la consigliera Saveria D’Alò – siamo da sempre attenti, vicini e a supporto della tutela dei diritti, abbiamo maturato l’esigenza della costituzione di uno sportello LGBTQ+ per dare ascolto e voce a chi, ogni giorno, subisce discriminazioni per il solo fatto di essere se stesso, in un mondo fatto di stereotipi e pregiudizi. Pensiamo che questo sia un primo passo in avanti in una società che sembra voler retrocedere negli anni».
«Grottaglie è una città inclusiva che tutela i diritti di tutti, senza lasciare indietro nessuno – commenta la consigliera Alessandra Lacava – è da questa visione che nasce la scelta dell’amministrazione di aprire uno sportello informativo rivolto alla comunità LGBTQ+, che avrà anche la funzione di fornire servizi di assistenza e pronto intervento in caso di segnalazioni di violenze e discriminazioni di genere. Ritengo che questo sportello sia un servizio essenziale e necessario del quale la comunità grottagliese può essere orgogliosa».
Foto: @Canva