Si sono conclusi questa mattina gli shooting fotografici nei luoghi più caratteristici della città della ceramica: Chiesa Madre, Museo della Ceramica e Quartiere delle Ceramiche.
Anche Grottaglie è tappa del Progetto Due Mari – Next Generation Tourism Development, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro di cui Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio – e InnovaPuglia sono promotori, insieme a partner molisani, albanesi e montenegrini.
Obiettivo del “tour” è quello di favorire la cooperazione tra le aree del basso Adriatico e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e destagionalizzato attraverso strumenti innovativi. In particolare, in Puglia il progetto si è reso possibile grazie alla forte sinergia tra il Dipartimento e InnovaPuglia, la società in house per lo sviluppo dell’ICT della Regione, che hanno lavorato in tandem alla progettazione di un’innovativa piattaforma digitale che consentirà ai visitatori la fruizione, attraverso Virtual Tour 360, di beni culturali e naturali dei Paesi coinvolti nel progetto.
Una nuova struttura tecnologica in grado di accogliere ed organizzare in itinerari tematici dei Virtual Tour immersivi che condurranno alla scoperta della Puglia, disegnata dai 150 punti pilota che il Dipartimento ha individuato secondo un’attenta metodologia e a seguito di una capillare mappatura del territorio.
Nelle fasi successive del progetto, la lista dei beni rappresentativi della regione continuerà a crescere e a mettere insieme beni di carattere architettonico, culturale e naturalistico che includano, dal Gargano al Salento, sulle coste e nelle aree interne, non solo beni simbolo della Puglia e siti UNESCO ma anche piccoli borghi e realtà minori meno note, lontane dai grandi flussi turistici.
I Virtual Tour 360 si configureranno quindi come uno strumento di promozione territoriale che Regione Puglia utilizzerà sui propri canali istituzionali e metterà a disposizione di operatori pubblici e privati, per rendere sempre più visibile e attrattivo il patrimonio regionale, 365 giorni l’anno.