A poche settimane dal Mediterranean Aerospace Matching, il primo evento internazionale aerospaziale ideato e organizzato in Puglia, Grottaglie ritorna ad essere protagonista però a Dubai.
La Puglia è tra le prime regioni italiane per presenza di attività industriali aerospaziali e numero di insediamenti produttivi, ed è leader nei materiali compositi in fibra di carbonio, nei sistemi intelligenti motoristici, aeronautici e spaziali. Il settore è rappresentato da 540 imprese pugliesi che occupano complessivamente 7.931 addetti. Nel 2019 le esportazioni pugliesi nel settore aerospaziale hanno superato il valore di 737,9 milioni di euro, incidendo sulla formazione del risultato nazionale per l’11,9% (nel 2009 incidevano sul totale nazionale per meno del 5%). Rispetto al 2018 l’export pugliese del 2019 è in crescita del 31,8%, a livello nazionale la crescita è stata del 7,6%. Nel 2020, nonostante la pandemia, la Puglia ha esportato Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi per 541 milioni di euro. Nei primi 6 mesi del 2021, il fatturato export pugliese ha superato i 194 milioni di euro.
Questi i dati presentati all’evento, svoltosi ieri, nell’anfiteatro del Padiglione Italia all’interno della prima esposizione universale che si svolge in un Paese arabo.
“Noi ci crediamo sino in fondo, – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – siamo la regione che è la punta estrema dell’Unione Europea, la freccia puntata verso il Medioriente, verso Suez, verso il Mediterraneo, siamo una delle regioni più attrattive di tutta l’Italia, legata alle nostre origini multiculturali e multireligiose. Le nostre radici – ha spiegato – sono rappresentate dall’albero di ulivo riportato nello stemma della Puglia. Un simbolo di pace e di sostenibilità, che sa vivere la scarsità delle risorse. Negli ultimi dieci anni abbiamo preso tutti insieme la decisione di lavorare per aiutare la sfida europea ed italiana alla conquista dello spazio, motivata dal desiderio della nostra regione di integrarsi nell’unità con altri popoli per realizzare, attraverso le tecnologie, questa idea della gestione della scarsità. Siamo capaci, nonostante risorse naturali limitate, attraverso il capitale umano di trasformare in occasione di felicità la vita di tantissime persone coltivando l’idea di rendere il mondo più vivibile, pacifico, sicuro. In Puglia ha sede il Siam, un’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di formare le classi dirigenti in agricoltura di tutto il Mediterraneo e nel 2026 ci saranno a Taranto i Giochi del Mediterraneo. Noi vorremmo dar vita – ha concluso – attraverso le tecnologie dello spazio ad un’idea diversa della produzione di cibo per poter soddisfare anche nelle regioni più difficili il bisogno di cibo e conoscenze. Voi potrete approfondire occasioni di investimento in Puglia a partire dall’aerospazio per arrivare a tutti gli altri settori”.
L’Italia è stato il primo Paese europeo a dotarsi di una specifica normativa per l’insediamo di uno Spazioporto e, nel 2018, il Ministero dei Trasporti ha individuato l’aeroporto di Grottaglie, in Puglia, quale Spazioporto italiano e l’Enac ha approvato il regolamento per la sua costruzione e operatività. Aeroporti di Puglia ha avviato un processo di adattamento delle infrastrutture per ospitare una nuova generazione di veicoli spaziali. Lo spazioporto di Grottaglie giocherà un ruolo centrale nello sviluppo di nuove forme di trasporto nello spazio.
Luca del Monte, Head of Division Industrial policy and SMEs dell’ ESA ha evidenziato le importanti opportunità per il territorio. “Le opportunità sono misurate in termini di miliardi di euro di investimenti e di profitti che le nostre industrie stanno facendo. Attirare investimenti privati nel settore è quello per cui le agenzie e le istituzioni in questo momento si stanno battendo e stanno cercando di offrire delle soluzioni più incoraggianti per il mercato degli investimenti privati”.
Per Giorgio Tumino, Space Transportation Chief Technical Advisor, ESA: “Il programma Space Rider è una opportunità unica sicuramente per l’Europa. L’agenzia Spaziale Europea sta investendo tantissimo per costruire questa prima navicella riutilizzabile, ma è anche un’opportunità unica per l’Italia che è alla guida dello sviluppo di questo sistema e per la Puglia con la quale stiamo lavorando per cercare di realizzare l’atterraggio nel sito di Grottaglie. Stiamo lavorando tantissimo con Aeroporti di Puglia, con l’ENAC e con l’Agenzia Spaziale Italiana per cercare di capire i vincoli relativi a questa scelta che stiamo certamente supportando”.