L’altra sera dal palco di Piazza Principe di Piemonte, durante il confronto tra i quattro candidati alla carica di sindaco e sindaca, abbiamo assistito all’ennesimo show del candidato Traversa, leader della coalizione Grottaglie Domani.
Non vogliamo soffermarci su alcuni punti inseriti nel suo programma già realizzati dall’amministrazione uscente, ma vorremmo analizzare più a fondo quello che il candidato ha detto riguardo alle questioni ambientali che attanagliano la nostra provincia.
Secondo il candidato, le polveri dell’ex Ilva giungono sino a Grottaglie e nessuno ha il coraggio di dire che si muore a causa loro.
Tutto ciò entra in netto contrasto quando in realtà a sostenere lo stesso Traversa sono quegli stessi partiti che non appena la magistratura è intervenuta sulla questione, non hanno perso tempo a legiferare, legando di fatto mani e piedi a giudici, cittadini e sindaci.
È evidente che Traversa la verità non la dice tutta, anzi sull’aspetto delle vertenze ambientali e sociali continua ad assumere la linea di quelli che si trovano nella sua coalizione, gli stessi che hanno firmato le carte per portare la discarica a Grottaglie.
Probabilmente questa linea ormai è entrata a far parte del modus operandi politico di quella compagine politica e Traversa forse non può fare altro che sfoderare tesi ambigue e di fantasia.
Un teatrino che, ancora una volta, mostra i segni del disfacimento politico di alcune realtà politiche locali e a cui ci auguriamo di non dover più assistere, perché di lividi sulla pelle delle persone ce ne sono già troppi.