Questa sera nella sede della Società Cooperativa Agricola Pruvas, a Grottaglie, l’evento finale di “2021”, il progetto ideato dal collettivo artistico Sano/sano composto dal fotografo Dario Miale e dal ceramista Giorgio Di Palma.
Alle 20.30 avrà luogo la proiezione in anteprima assoluta di “913 Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz” di Dario Currò, che a seguirà dialogherà con i presenti. Questa proiezione chiude il cineforum sul tema dello Spazio realizzato in queste settimane in collaborazione con il festival Vicoli Corti _ Cinema di Periferia. Il film cerca di instaurare un rapporto tra lo spettatore e gli abitanti attraverso gli occhi innocenti di un bambino, Misaele, che fa da guida per tutto il museo, interpretando le opere secondo la sua visione, andando a scavare nelle tematiche del problema delle abitazioni, dell’immigrazione, dell’occupazione e dello sgombero coatto. Attraverso le opere d’arte che nell’ultimo decennio hanno “invaso” i locali abbandonati dell’ex fabbrica Fiorucci, accanto all’esperienza di occupazione della città meticcia di Metropoliz, creando il MAAM diretto da Giorgio de Finis. La scelta di proiettare “913” il 25 settembre non è casuale, in quanto nella stessa giornata si terrà un importante evento presso il MAAM, a Roma, contro il rischio incombente di sgombero.
A seguire, il pubblico potrà assistere alla sonorizzazione live de “Il viaggio sulla luna” di George Méliès a cura del dj e producer Alex Palmieri, che il 26 agosto aveva già sonorizzato dal vivo l’atto iniziale di “2021”, il “lancio” nello spazio di un razzo in cartapesta di 23 metri che aveva attirato l’attenzione di un numeroso pubblico.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione tramite i canali social di Sano/sano. È consentito l’ingresso soltanto ai possessori di Green Pass. La Cantina Pruvas si trova a Grottaglie, in via Stazione.
In questo mese nella struttura di Pruvas è stato anche possibile ammirare una mostra di arte contemporanea che ha unito ceramica e fotografia, video, musica e cartapesta. Partendo dalla notizia che Grottaglie dovrebbe diventare a breve il primo Spazioporto europeo per viaggiare in suborbita, Sano/sano (che da anni racconta con arte e ironia momenti e spaccati della società contemporanea) ha deciso di sviluppare un progetto artistico per affrontare un tema che affascina da sempre l’essere umano: lo Spazio. Così lo scorso anno ha investito tutto il capitale sociale per comprare tute spaziali, fondare un’associazione e lanciare il teaser del progetto. La pandemia ha rallentato l’operazione, ma quest’anno è stata lanciata una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto “2021”. “L’ampio sostegno dei singoli cittadini unito a quello di soggetti pubblici e privati ci ha portato a dare all’idea un valore collettivo – spiegano gli organizzatori – Quindi abbiamo invitato artisti esterni a partecipare al progetto: Alex Palmieri per le sonorizzazioni, Giuseppe Calamunci Manitta per le riprese, Deni Bianco per la creazione di un razzo in cartapesta, alla cui costruzione hanno preso parte numerosi volontari, Vincenzo Madaro, direttore artistico di Vicoli Corti_Cinema di Periferia, per il cineforum. Ora noi non sappiamo se Grottaglie arriverà mai nello Spazio ma ci piace credere che con ‘2021’ tutti lo avranno potuto visitare… a costo zero”.
Si è trattato di un esperimento sociale che, attraverso l’arte, ha posto interrogativi sullo spazio, sul tempo e sui bisogni primari di ogni essere umano. Sano/sano ha proposto un’idea di spazio dove realtà completamente diverse tra loro riescono a convivere, uno spazio pieno e popolato di persone. “Siamo stati abituati a pensare che per inseguire i sogni bisogna partire, che per scoprire bisogna allontanarsi – aggiungono – Con ‘2021’ abbiamo realizzato un sogno rimanendo con i piedi per terra e scoprendo la magia della condivisione. Non sappiamo se il progetto Spazioporto andrà in porto o meno. Non ci interessa. Ma siamo convinti che con ‘2021’ tutti potranno vivere un’esperienza spaziale”.
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COS’È SANO/SANO?
Giorgio Di Palma e Dario Miale, rispettivamente ceramista e fotografo di Grottaglie, città pugliese di antica tradizione ceramica, decidono di dare vita al progetto Sano/sano nel 2013. Mentre nella lingua italiana l’aggettivo sano sta per integro, intatto e genuino, nel dialetto grottagliese, con un raddoppio, diventa sinonimo di persona poco furba, quasi ingenua. La volontà di trattare temi diversi con leggerezza ha spinto Miale e Di Palma a utilizzare questa espressione come marchio di fabbrica. Con Sano/sano i due artisti realizzano esposizioni itineranti che uniscono fotografia e ceramica, video e installazioni temporanee.
Giorgio di Palma – Nato a Grottaglie nel 1981, si avvicina alla ceramica nel 2010, dopo aver studiato archeologia e aver lavorato all’estero per diversi anni. Considerato uno dei talenti emergenti della ceramica mondiale ha esposto in diversi musei e ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Vive nella sua città natale dove ha uno studio-laboratorio.
Dario Miale – Nato a Grottaglie (TA) nel 1985, eredita la passione per la fotografia dal padre che per decenni ha lavorato nel settore come professionista. Negli anni ha sviluppato un vero e proprio amore per il reportage sociale e la fotografia di strada. Ha frequentato l’Istituto d’Arte con indirizzo grafico e, dopo una serie di esperienze lavorative individuali, ha iniziato una collaborazione stabile come grafico e fotografo dello studio di comunicazione Usopposto.