PD e centro destra grottagliese: prove tecniche di coalizione

“Occorre scegliersi la parte dietro la linea gotica”. Così recitavano i C.S.I. ormai qualche decennio fa in uno degli album più belli della musica italiana.

Questa frase, che potremmo interpretare come massima di vita, evidentemente è stata presa come punto di riferimento da alcune forze politiche grottagliesi.
Non è oramai un mistero che il PD cittadino ed il laboratorio del centro-sinistra abbiano scelto la propria parte e, contrariamente a quanto la logica vorrebbe, è a destra con candidati che, sino a settembre 2020, erano nelle liste dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Raffaelle Fitto.
L’obiettivo è, attraverso passaggi formali, ripulire l’immagine di chi da sempre, negli ultimi 20 anni, ha rappresentato il centro destra grottagliese e per acquisire il pacchetto di voti famigliari.
Perché, se è vero che le compagini politiche nelle elezioni amministrative si mascherano dietro liste civiche, le tradizioni familiari e, perché no, anche i trascorsi personali, parlano da soli.

È in atto, sul territorio, la formazione di una coalizione a trazione destrorsa entro la quale il PD grottagliese, evidentemente, si trova a suo agio.
Perché nella nascente coalizione trova spazio anche quel partito, Italia Viva, con a capo proprio quell’irresponsabile di Matteo Renzi, che di sinistra ha ben poco e che negli ultimi giorni è “tanto amato” da una buona fetta di italiani. Più o meno il 2%, per la precisione.

Nella stessa coalizione trova posto la legittima erede dell’eterno candidato della destra grottagliese che, pur volendo spostarsi al centro, sempre a destra rimane. Senza voler citare i transfughi di Fratelli d’Italia. Insomma un’allettante prospettiva.
E poco importa se a qualche mese dalle elezioni il candidato sindaco della coalizione di centro destra ancora non sia uscito dal cilindro. Si troverà la sintesi anche su questo nome?
Magari proponendo un candidato presentabile anche per chi, pur immerso nella contraddizione, possa essere digeribile.

Rumors parlano di svariate porte chiuse, ma il nome si troverà.
Le prove tecniche di coalizione di centro-destra sono in atto e magari già questa sera, dopo l’ennesimo incontro, sapremo dirvi qualcosa in più.

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