Il 31 dicembre scorso è stato pubblicato sulle piattaforme on line “Loft 54″, il nuovo videoclip del cantautore Gregucci, terzo singolo del disco dal titolo “Andare a piedi in Cina”. La canzone è una ballata sentimentale scritta a Milano nella vigilia di Natale e ha come tema la mancanza, ma con un taglio diverso dal classico ripensamento.
“E’ stato un anno di mancanze per tutti – dichiara Gregucci – Abbiamo deciso di far conoscere al pubblico il videoclip nel giorno coda del 2020, con l’augurio che in questo 2021 possiamo riprenderci tutto quello a cui abbiamo rinunciato”.
Il videoclip, diretto dal regista Giuseppe Calamunci Manitta, allarga il riflettore sul verbo “mancare”, sul senso di vuoto, in una inconsueta Milano deserta vista con l’occhio di un tram; un palcoscenico urbano silenzioso dove le vite, tutte, non possono più esibirsi. Tra queste ci sono quelle degli operatori dello spettacolo, una delle categorie più martoriate “rese fantoccio senza carne, vagoni fermi, in questa cicatrice storica targata 2020 dove la ricerca di bellezza sopravvive attraverso piccoli gesti nella quotidianità delle mura domestiche”.